Culto di Martedi 19 Luglio 2016
Esodo 6: 1-13
Dio incoraggia Mosè
1 Il SIGNORE disse a Mosè: «Ora vedrai quello che farò al faraone; perché, forzato da una mano potente, li lascerà andare: anzi, forzato da una mano potente, li scaccerà dal suo paese».
2 Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il SIGNORE. 3 Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di SIGNORE. 4 Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. 5 Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. 6 Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il SIGNORE; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. 7 Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. 8 Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il SIGNORE”».
9 Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.
10 Il SIGNORE parlò a Mosè, e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del SIGNORE, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare?»
13 Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.