Culto di Martedi 18 Ottobre 2016

Culto di Martedi 18 Ottobre 2016

Giobbe 35:1-16

Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio
1 Poi Eliu riprese il discorso e disse:
2 «Credi tu d’aver ragione
quando dici: “La mia giustizia è superiore a quella di Dio”?
3 Infatti hai detto: “Che mi giova?
Che guadagno io di più a non peccare?”
4 Io ti darò la risposta:
a te e agli amici tuoi.
5 Considera i cieli, e vedi!
Guarda le nuvole, come sono più in alto di te!
6 Se pecchi, quale inconveniente gli procuri?
Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?
7 Se sei giusto, che gli dai?
Che riceve egli dalla tua mano?
8 La tua malvagità non nuoce che al tuo simile,
e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.
9 Si grida per le molte oppressioni,
si alzano lamenti per la violenza dei grandi;
10 ma nessuno dice: “Dov’è Dio,
il mio Creatore,
che nella notte ispira canti di gioia,
11 che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi
e più saggi degli uccelli del cielo?”
12 Là gridano, ma egli non risponde,
a motivo della superbia dei malvagi.
13 Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani;
l’Onnipotente non ne fa caso;
14 e tu, quando dici che non lo scorgi,
la tua causa gli sta davanti;
sappilo aspettare!
15 Ma ora, perché la sua ira non punisce,
perché egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni,
16 Giobbe apre vanamente le labbra
e accumula parole irragionevoli».

Giobbe 36:1-15

Eliu descrive la sorte dei giusti e dei colpevoli
1 Poi Eliu seguitando disse:
2 «Aspetta un po’, io t’istruirò:
perché c’è altro da dire in favore di Dio.
3 Io trarrò la mia scienza da lontano
e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.
4 Per certo, le mie parole non sono bugiarde;
ti sta davanti un uomo dotato di perfetta scienza.
5 Dio è potente, ma non respinge nessuno;
è potente per la forza della sua intelligenza.
6 Egli non lascia vivere l’empio
e fa giustizia agli afflitti.
7 Non allontana il suo sguardo dai giusti,
ma li pone con i re sul trono,
ve li mette seduti per sempre, e così li innalza.
8 Se gli uomini sono talvolta stretti da catene,
se sono presi nei legami dell’afflizione,
9 Dio fa loro conoscere il loro comportamento,
le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;
10 egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti
e li esorta ad abbandonare il male.
11 Se l’ascoltano, se si sottomettono,
finiscono i loro giorni nel benessere,
e i loro anni nella gioia;
12 ma, se non l’ascoltano, periscono trafitti dalle frecce,
muoiono nel loro accecamento.
13 Gli empi di cuore si abbandonano alla collera,
non implorano Dio quando egli li incatena;
14 così muoiono nel fiore degli anni
e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;
15 ma Dio libera l’afflitto mediante l’afflizione,
e gli apre gli orecchi mediante la sventura.