Culto di Domenica 12 Maggio 2019 – “Prima di servire Dio ritorna ad essere un Suo discepolo”
La missione di Eliseo
12 Eliseo lo vide e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d’Israele!» Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; 13 raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano; 14 e, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque, e disse: «Dov’è il SIGNORE, Dio d’Elia?» Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero in due, ed Eliseo passò.
15 Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico, di fronte al Giordano, videro Eliseo, dissero: «Lo spirito d’Elia si è posato sopra Eliseo». Gli andarono incontro, si prostrarono fino a terra davanti a lui, 16 e gli dissero: «Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo Spirito del SIGNORE l’avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Eliseo rispose: «Non li mandate». 17 Ma insistettero tanto con lui, che egli ne fu confuso, e disse: «Mandateli». Allora quelli mandarono cinquanta uomini, i quali cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Quando tornarono da lui, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: «Non vi avevo detto di non andare?»
Es 15:23-26
19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco, il soggiorno in questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque sono cattive, e il paese è sterile». 20 Egli disse: «Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale». Quelli gliela portarono. 21 Egli andò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: «Così dice il SIGNORE: “Io rendo sane queste acque, ed esse non saranno più causa di morte né di sterilità”». 22 Così le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino a oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciata.