Culto di Domenica 04 Dicembre 2016 – “Esamina la tua condotta”
Lamentazioni 3: 19-42
19 Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga,
dell’assenzio e del veleno!
20 Io me ne ricordo sempre,
e ne sono intimamente prostrato.
21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
22 è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
23 si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
24 «Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».
25 Il SIGNORE è buono con quelli che sperano in lui,
con chi lo cerca.
26 È bene aspettare in silenzio
la salvezza del SIGNORE.
27 È bene per l’uomo
portare il giogo della sua giovinezza.
28 Si sieda solitario e stia in silenzio
quando il SIGNORE glielo impone!
29 Metta la sua bocca nella polvere!
forse c’è ancora speranza.
30 Porga la guancia a chi lo percuote,
si sazi pure di offese!
31 Il Signore infatti
non respinge per sempre;
32 ma, se affligge,
ha pure compassione, secondo la sua immensa bontà;
33 poiché non è volentieri che egli umilia
e affligge i figli dell’uomo.
34 Quando uno schiaccia sotto i piedi
tutti i prigionieri della terra,
35 quando uno vìola i diritti di un uomo
in presenza dell’Altissimo,
36 quando si fa torto a qualcuno nella sua causa,
il Signore non lo vede forse?
37 Chi mai dice una cosa che si avveri,
se il Signore non l’ha comandato?
38 Il male e il bene
non procedono forse dalla bocca dell’Altissimo?
39 Perché si rammarica la creatura vivente?
L’uomo vive malgrado i suoi peccati!
40 Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola,
e torniamo al SIGNORE!
41 Eleviamo le mani e i nostri cuori
a Dio nei cieli!
42 «Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli,
e tu non hai perdonato.
Salmo 69: 13
3 Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE,
nel momento favorevole!
Per la tua grande misericordia,
rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.