Culto di Martedì 11 Aprile 2023 – La forza dell’amore di Dio!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
1 Giovanni 4: 16
16 Noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
Culto di Domenica 09 Aprile 2023 – L’uomo senza Dio, l’uomo con Dio!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa
1 Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. 2 Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, 3 il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. 4 Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. 5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre. 6 Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti 7 e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». 8 Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» 9 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 11 C’era là un gran branco di porci che pascolava sul monte. 12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. 15 Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. 16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. 17 Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini. 18 Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. 19 Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». 20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Matteo 21:12-17
Gesù scaccia i mercanti dal tempio
12 Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”, ma voi ne fate un covo di ladri». 14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”?» 17 E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, dove passò la notte.
Culto di Martedì 04 Aprile 2023 – Tu non imitare il male!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
2 Timoteo 3:10-17
Esortazioni varie rivolte a Timoteo
10 Tu invece hai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei propositi, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza, 11 le mie persecuzioni, le mie sofferenze, quello che mi accadde ad Antiochia, a Iconio e a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportate; e il Signore mi ha liberato da tutte. 12 Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13 Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati. 14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. 16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Esodo 15:1-4
Allora Mosè e i figli d’Israele cantarono questo cantico al SIGNORE:
«Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso;
ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
2 Il SIGNORE è la mia forza e l’oggetto del mio cantico;
egli è stato la mia salvezza.
Questi è il mio Dio, io lo glorificherò,
è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
3 Il SIGNORE è un guerriero,
il suo nome è il SIGNORE.
4 Egli ha gettato in mare i carri del faraone, e il suo esercito;
e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.
Luca 13: 10-17
Guarigione di una donna paralitica
10 Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga. 11 Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.
La torre di Babele
1 Tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.
2 Dirigendosi verso l’Oriente, gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Scinear, e là si stanziarono. 3 Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamo dei mattoni cotti con il fuoco!» Essi adoperarono mattoni anziché pietre, e bitume invece di calce. 4 Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra». 5 Il SIGNORE discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruivano. 6 Il SIGNORE disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare. 7 Scendiamo dunque e confondiamo il loro linguaggio, perché l’uno non capisca la lingua dell’altro!» 8 Così il SIGNORE li disperse di là su tutta la faccia della terra ed essi cessarono di costruire la città. 9 Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché là il SIGNORE confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra.
Giovanni 12:20-22
Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
Malachia 3:13-18
Differenza fra il giusto e l’empio nel giorno del Signore
Gb 34:7-9; Ml 2:17; 4:1-3; Is 3:10-11
13 «Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE.
«Eppure voi dite: “Che abbiamo detto contro di te?”
14 Voi avete detto: “È inutile servire Dio”,
e “che vantaggio c’è a osservare i suoi precetti,
e a vestirsi a lutto
davanti al SIGNORE degli eserciti?
15 Ora, noi proclamiamo beati i superbi;
sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano;
sì, tentano Dio e restano impuniti!”»
16 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l’un l’altro;
il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato;
un libro è stato scritto davanti a lui,
per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE
e rispettano il suo nome.
17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo,
saranno la mia proprietà particolare»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«io li risparmierò,
come uno risparmia il figlio che lo serve.
18 Voi vedrete di nuovo la differenza
che c’è fra il giusto e l’empio,
fra colui che serve Dio
e colui che non lo serve.