Culto di Giovedì 13 Luglio 2023 – Le tre dimensioni della fede!
Fratello Salatore Buscema
Giacomo 1:2-8
2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svari:ate, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita è simile a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, 8 perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Isaia 40:27-31
Is 41:10-14; Sl 84:5, 12
27 Perché dici tu, Giacobbe,
e perché parli così, Israele:
«La mia via è occulta al SIGNORE
e al mio diritto non bada il mio Dio?»
28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito?
Il SIGNORE è Dio eterno,
il creatore degli estremi confini della terra;
egli non si affatica e non si stanca;
la sua intelligenza è imperscrutabile.
29 Egli dà forza allo stanco
e accresce il vigore a colui che è spossato.
30 I giovani si affaticano e si stancano;
i più forti vacillano e cadono;
31 ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze,
si alzano a volo come aquile,
corrono e non si stancano,
camminano e non si affaticano.
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Romani 15: 1-7
Compiacere al prossimo
1 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. 3 Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto:
«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».
4 Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.
5 Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di avere tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù, 6 affinché di un solo animo e d’una stessa bocca glorifichiate il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo. 7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.
Culto di Giovedì 06 Luglio 2023 – Gesù il buon Pastore!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Giovanni 10:1-15
Gesù, il buon pastore
1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2 Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. 3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. 4 Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei». 6 Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro. 7 Perciò Gesù di nuovo disse loro: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. 8 Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore, e al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e disperde), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
Culto di Martedì 04 Luglio 2023 – Saper tornare, Dio ci accoglie!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Geremia 15:19-20
19 Perciò, così parla il SIGNORE:
«Se torni a me, io ti farò ritornare, e rimarrai davanti a me;
e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca;
ritorneranno essi a te,
ma tu non tornerai a loro.
20 Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo;
essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti,
perché io sarò con te per salvarti e per liberarti»,
dice il SIGNORE.
Culto di Domenica 02 Luglio 2023 – Senza mura non c’è protezione!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Marco 10: 46-52
Gesù guarisce Bartimeo, il cieco
=(Mt 20:29-34; Lu 18:35-43) Sl 146:8
46 Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada. 47 Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!» 48 E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 49 Gesù, fermatosi, disse: «Chiamatelo!» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama». 50 Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. 51 E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista». 52 Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». In quell’istante egli ricuperò la vista e seguiva Gesù per la via.
Culto di Martedì 27 Giugno 2023 – Vantarsi della croce di Cristo
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Galati 6:11-16
«Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano!
12 Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l’essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.
Culto di Domenica 25 Giugno 2023 – Prepariamoci per il Suo ritorno!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Luca 12:35-40
«I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».
Culto di Giovedì 22 Giugno 2023 – Progetta la tua vita con Gesù!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Salmi 20
1 Al direttore del coro.
Salmo di Davide.
Il SIGNORE ti risponda nel giorno dell’avversità;
il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo;
2 ti mandi soccorso dal santuario,
ti sostenga da Sion;
3 si ricordi di tutte le tue offerte
e accetti il tuo olocausto. [Pausa]
4 Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
5 Noi canteremo di gioia per la tua vittoria,
alzeremo le nostre bandiere nel nome del nostro Dio.
Il SIGNORE esaudisca tutte le tue richieste.
6 So già che il SIGNORE ha salvato il suo unto
e gli risponderà dal suo santo cielo,
con le prodezze della sua destra.
7 Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli;
ma noi invocheremo il nome del SIGNORE, del nostro Dio.
8 Quelli si piegano e cadono;
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
9 O SIGNORE, salva il re!
Il SIGNORE ci risponda nel giorno che noi l’invochiamo!
Culto di Martedì 20 Giugno 2023 – Gesù desidera rimanere con te!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Marco 6:14-29
Martirio di Giovanni il battista
Il re Erode udì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato ben conosciuto. Alcuni dicevano: «Giovanni il battista è risuscitato dai morti; è per questo che agiscono in lui le potenze miracolose». 15 Altri invece dicevano: «È Elia!» Ed altri: «È un profeta come quelli di una volta». 16 Ma Erode, udito ciò, diceva: «Giovanni, che io ho fatto decapitare, lui è risuscitato!»
17 Poiché Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello, che egli, Erode, aveva sposata. 18 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!» 19 Perciò Erodiade gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva. 20 Infatti Erode aveva soggezione di Giovanni, sapendo che era uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso, e l’ascoltava volentieri.
21 Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della Galilea. 22 La figlia della stessa Erodiade entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò». 23 E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno». 24 Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista». 25 E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». 26 Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; 27 e mandò subito una guardia con l’ordine di portargli la testa di Giovanni. 28 La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. 29 I discepoli di Giovanni, udito questo, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.