Culto di Domenica 11 Aprile 2021 – 1 Culto – Benedicimi ti prego!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho.
1Cronache 4:8-10
8 Kotz generò Anub, Tsobebah e le famiglie di Aharhel, figlio di Harum. 9 Jabets fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l’aveva chiamato Jabets, perché diceva: «L’ho partorito con dolore». 10 Jabets invocò il DIO d’Israele, dicendo: «Oh, se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi preservassi dal male sì che io non abbia a soffrire!». E DIO gli concesse ciò che aveva chiesto.
Culto di Giovedì 08 Aprile 2021 – La preghiera la forza della Chiesa!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho.
1 Cronache 12:1-7
1 Questi sono gli uomini che vennero da Davide a Tsiklag, quando egli si teneva lontano dalla presenza di Saul, figlio di Kish; essi erano parte dei prodi che l’aiutarono in guerra; 2 erano armati d’arco e potevano usare tanto la mano destra che la sinistra per lanciare sassi e tirare frecce con l’arco; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul. 3 Il capo era Ahiezer, poi Joas, figli di Scemaah, di Ghiberah; Jeziel e Pelet, figli di Azmaveth; Berakah e Jehu di Anathoth; 4 Ishmaiah di Gabaon, valoroso fra i trenta e capo dei trenta; Geremia, Jahaziel, Johanan, Jozabad di Ghedera; 5 Eluzai, Jerimoth, Bealiah, Scemariah, Scefatiah di Haruf; 6 Elkanah, Jishshiah, Azareel, Joezer e Jashobeam, Koraiti; 7 Joelah e Zebadiah figli di Jeroham di Ghedor.
Culto di Martedì 06 Aprile 2021 – Dai piena fiducia a Gesù!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho.
Vangelo di Giovanni 4: 4-10
4 Ora doveva passare per la Samaria. 5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; 6 e là c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso il pozzo. Era circa l’ora sesta. 7 Una Samaritana venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) 9 La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”
Vangelo di Giovanni 4: 27-29
27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?»
Culto di Domenica 04 Aprile 2021 – Una preghiera sincera è una preghiera esaudita!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho.
2 Re 20:1-11
1 In quel tempo Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui, e gli disse: «Così parla il SIGNORE: “Da’ i tuoi ordini alla tua casa; perché tu morirai; non guarirai”».
2 Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro e pregò il SIGNORE, dicendo: 3 «SIGNORE ricòrdati, ti prego, che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ezechia scoppiò in un gran pianto.
4 Isaia non era ancora giunto al centro della città, quando la parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini: 5 «Torna indietro, e di’ a Ezechia, principe del mio popolo: “Così parla il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa del SIGNORE. 6 Aggiungerò alla tua vita quindici anni, libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria, e proteggerò questa città per amor di me stesso, e per amor di Davide mio servo”».
7 Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull’ulcera, e il re guarì.
8 Ezechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?» 9 E Isaia gli aveva risposto: «Eccoti da parte del SIGNORE il segno, da cui riconoscerai che il SIGNORE adempirà la parola che ha pronunciata: “Vuoi tu che l’ombra si allunghi per dieci gradini ovvero retroceda di dieci gradini?”» 10 Ezechia rispose: «È facile che l’ombra s’allunghi per dieci gradini. No! L’ombra retroceda piuttosto di dieci gradini!» 11 Il profeta Isaia invocò il SIGNORE, il quale fece retrocedere l’ombra di dieci gradini sui gradini di Acaz, sui quali era discesa.
Culto di Giovedì 01 Aprile 2021 – Nell’Evangelo di Gesù ci sono anche i miracoli
Luca 13:10-17
Guarigione di una donna paralitica
(Mt 12:9-13; Lu 14:1-6) Sl 146:8
10 Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga. 11 Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.