Culto Domenica 08 Novembre 2020-1 Culto-Sperare in Dio è: ubbidienza, santificazione e consacrazione!
Isaia 64:1-5
1 Oh, squarciassi tu i cieli, e scendessi!
Davanti a te sarebbero scossi i monti.
2 Come il fuoco accende i rami secchi,
come il fuoco fa bollire l’acqua,
tu faresti conoscere il tuo nome ai tuoi avversari
e le nazioni tremerebbero davanti a te.
3 Quando facesti le cose tremende che noi non ci aspettavamo,
tu discendesti e i monti furono scossi davanti a te.
4 Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire,
mai occhio aveva visto che un altro dio, all’infuori di te,
agisse in favore di chi spera in lui.
5 Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia,
a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te;
ma tu ti sei adirato, perché abbiamo peccato nel tempo passato,
ma noi saremo salvati.
Culto Giovedì 05 Novembre 2020 – Restiamo fermi nei sentimenti che Gesù ha messo nei nostri cuori!
Giovanni 11:32-43
32 Appena Maria fu giunta dov’era Gesù e l’ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». 33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 34 «Dove l’avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!»
35 Gesù pianse.
36 Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l’amava!» 37 Ma alcuni di loro dicevano: «Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?»
38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in se stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all’apertura. 39 Gesù disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno». 40 Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?» 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato». 43 Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!»
Culto Martedì 03 Novembre 2020 – Il dolce giogo di Gesù!
Matteo 11:25-30
25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo. 28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Culto Domenica 01 Novembre 2020 – 2 Culto – La grande vittoria è nel togliere l’interdetto!
Giosuè 7:1-13
1 Ma i figli d’Israele commisero un’infedeltà circa l’interdetto; poiché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda, prese dell’interdetto, e l’ira del SIGNORE s’accese contro i figli d’Israele.2 Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicina a Bet-Aven, a oriente di Betel, e disse loro: «Salite ed esplorate il paese». E quelli salirono ed esplorarono Ai. 3 Poi tornarono da Giosuè e gli dissero: «Non occorre che salga tutto il popolo; ma salgano due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il popolo mandandolo là, perché quelli sono in pochi». 4 Così vi salirono del popolo circa tremila uomini, i quali si diedero alla fuga davanti alla gente di Ai. 5 E la gente di Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Sebarim, li mise in rotta nella discesa; e il cuore del popolo venne meno e si sciolse come acqua. 6 Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all’arca del SIGNORE; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d’Israele, e si gettarono della polvere sul capo. 7 Giosuè disse: «Ahi, Signore DIO, perché hai fatto attraversare il Giordano a questo popolo, per darci in mano agli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur accontentati di rimanere di là dal Giordano! 8 Ahimè, Signore, che dovrò dire, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici? 9 I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?»
10 Il SIGNORE disse a Giosuè: «Àlzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra? 11 Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato d’osservare; hanno perfino preso dell’interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti. 12 Perciò i figli d’Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché sono diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l’interdetto in mezzo a voi. 13 Àlzati, santifica il popolo e digli: “Santificatevi per domani, perché così ha detto il SIGNORE, il Dio d’Israele: O Israele, c’è dell’interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l’interdetto di mezzo a voi.
Culto Domenica 01 Novembre 2020 – 1 Culto – Non siate pigri ma zelanti!
Proverbi 24:30-34
30 Passai presso il campo del pigro
e presso la vigna dell’uomo privo di senno;
31 ed ecco le spine vi crescevano dappertutto,
i rovi ne coprivano il suolo,
e il muro di cinta era in rovina.
32 Considerai la cosa e mi posi a riflettere;
e da quel che vidi trassi una lezione:
33 dormire un po’, sonnecchiare un po’,
incrociare un po’ le mani per riposare…
34 e la tua povertà verrà come un ladro
e la tua miseria, come un uomo armato.
Culto Giovedì 29 Ottobre 2020 – Non cessate mai di pregare!
1 Tessalonicesi 5:16-22
16 Siate sempre gioiosi; 17 non cessate mai di pregare; 18 in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito. 20 Non disprezzate le profezie; 21 ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene; 22 astenetevi da ogni specie di male.
Culto Martedì 27 Ottobre 2020 – Le porte che Dio ha preparato per ognuno di noi!
Apocalisse 3:7-10
7 All’angelo della Chiesa di Filadelfia scrivi:
Così parla il Santo, il Verace,
Colui che ha la chiave di Davide:
quando egli apre nessuno chiude,
e quando chiude nessuno apre.
8 Conosco le tue opere. Ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere. Per quanto tu abbia poca forza, pure hai osservato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. 9 Ebbene, ti faccio dono di alcuni della sinagoga di satana – di quelli che si dicono Giudei, ma mentiscono perché non lo sono -: li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho amato. 10 Poiché hai osservato con costanza la mia parola, anch’io ti preserverò nell’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. 11 Verrò presto. Tieni saldo quello che hai, perché nessuno ti tolga la corona. 12 Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, da presso il mio Dio, insieme con il mio nome nuovo. 13 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
Culto Domenica 25 Ottobre 2020 – 2 Culto – Le tue lacrime sono un ricordo davanti a Dio
Salmi 56
Fiducia nel momento di sventura
1S 21:10-15; 24:15-16 (Sl 54; 57; 59) Sl 34; 112:7-8
1 Al direttore del coro.
Su «Colomba dei terebinti lontani». Inno di Davide quando i Filistei lo presero in Gat.
Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli uomini mi insidiano;
mi combattono e mi tormentano tutti i giorni;
2 i miei nemici mi perseguitano continuamente.
Sì, sono molti quelli che mi combattono.
3 Nel giorno della paura,
io confido in te.
4 In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, e non temerò;
che mi può fare il mortale?
5 Fraintendono sempre le mie parole;
tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi del male.
6 Si riuniscono, stanno in agguato,
spiano i miei passi,
cercano di togliermi la vita.
7 Retribuiscili secondo la loro malvagità!
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!
8 Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell’otre tuo;
non le registri forse nel tuo libro?
9 Nel giorno che t’invocherò i miei nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.
10 Loderò la parola di Dio;
loderò la parola del SIGNORE.
11 In Dio ho fiducia e non temerò;
che potrà farmi l’uomo?
12 Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio;
io t’offrirò sacrifici di lode,
13 perché tu hai salvato l’anima mia dalla morte,
hai preservato i miei piedi da caduta,
perché io cammini, davanti a Dio,
nella luce dei viventi.
Culto Domenica 25 Ottobre 2020 – 1 Culto – La luce ha vinto le tenebre!
Colossesi 1:13-23
13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15 Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.
21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
Culto Giovedì 22 Ottobre 2020 – Le giuste attitudini del Popolo di Dio!
2 Cronache 7:1-7
1 Quando Salomone ebbe finito di pregare, il fuoco scese dal cielo, consumò l’olocausto e i sacrifici, e la gloria del SIGNORE riempì la casa. 2 I sacerdoti non potevano entrare nella casa del SIGNORE, perché la gloria del SIGNORE riempiva la casa del SIGNORE. 3 Tutti i figli d’Israele videro scendere il fuoco e la gloria del SIGNORE sulla casa, e si chinarono con la faccia a terra, si prostrarono sul pavimento, e lodarono il SIGNORE, dicendo: «Celebrate il SIGNORE, perch’egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno».
4 Poi il re e tutto il popolo offrirono dei sacrifici davanti al SIGNORE. 5 Il re Salomone offrì in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutto il popolo dedicarono la casa di Dio. 6 I sacerdoti stavano in piedi, compiendo il loro servizio; così pure i Leviti, con gli strumenti musicali consacrati al SIGNORE, che il re Davide aveva fatti per lodare il SIGNORE, la cui bontà dura in eterno, quando anche Davide celebrava con essi il SIGNORE; e i sacerdoti suonavano la tromba di fronte ai Leviti, e tutto Israele stava in piedi.
7 Salomone consacrò la parte centrale del cortile, situata davanti alla casa del SIGNORE; là infatti offrì gli olocausti e il grasso dei sacrifici di riconoscenza, poiché l’altare di bronzo, che Salomone aveva fatto, non poteva contenere gli olocausti, le offerte e il grasso.
2 Cronache 7:11-15
11 Salomone dunque terminò la casa del SIGNORE e il palazzo reale, e portò a felice compimento tutto quello che aveva avuto in cuore di fare nella casa del SIGNORE e nel suo proprio palazzo. 12 Poi il SIGNORE apparve di notte a Salomone, e gli disse: «Ho esaudito la tua preghiera, e mi sono scelto questo luogo come casa dei sacrifici. 13 Quando chiuderò il cielo in modo che non ci sarà più pioggia, quando ordinerò alle locuste di divorare il paese, quando manderò la peste in mezzo al mio popolo, 14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. 15 I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo;