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Culto di Domenica 09 Giugno 2019

Culto di Domenica 09 Giugno 2019

Giobbe: 36:22-26
22 Vedi, Dio è eccelso nella sua potenza;
chi può insegnare come lui?
23 Chi gli prescrive la via da seguire?
Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?
24 Pensa piuttosto a lodare le sue opere;
gli uomini le celebrano nei loro canti,
25 tutti le ammirano,
il mortale le contempla da lontano.
26 Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo;
incalcolabile è il numero dei suoi anni.

 

Culto di Martedì 04 Giugno 2019 – “Rimaniamo fermi nella Parola del Signore”

Culto di Martedì 04 Giugno 2019 – “Rimaniamo fermi nella Parola del Signore”

1Re 19: 1-18
Fuga di Elia nel deserto e a Oreb
1 Acab raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti. 2 Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».
3 Elia, vedendo questo, si alzò, e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Sceba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo; 4 ma egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra, ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o SIGNORE, poiché io non valgo più dei miei padri!» 5 Poi si coricò, e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò, e gli disse: «Àlzati e mangia». 6 Egli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde, e una brocca d’acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo. 7 L’angelo del SIGNORE tornò una seconda volta, lo toccò, e disse: «Àlzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te». 8 Egli si alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio.
Es 3:1, ecc.; Ro 11:1-5; Is 49:4-5; Mt 14:31
9 Lassù entrò in una spelonca, e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del SIGNORE, in questi termini: «Che fai qui, Elia?» 10 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il SIGNORE, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». 11 Dio gli disse: «Va’ fuori e fermati sul monte, davanti al SIGNORE». E il SIGNORE passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al SIGNORE, ma il SIGNORE non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il SIGNORE non era nel terremoto. 12 E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il SIGNORE non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero. 13 Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori, e si fermò all’ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui, e disse: «Che fai qui, Elia?» 14 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il SIGNORE, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». 15 Il SIGNORE gli disse: «Va’, rifa’ la strada del deserto, fino a Damasco; e quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d’Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto. 17 Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. 18 Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s’è piegato davanti a Baal, e la cui bocca non l’ha baciato».

Culto di Domenica 02 Giugno 2019

Culto di Domenica 02 Giugno 2019

Malachia 3: 13-18
Differenza fra il giusto e l’empio nel giorno del Signore
Gb 34:7-9; Ml 2:17; 4:1-3; Is 3:10-11
13 «Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE.
«Eppure voi dite: “Che abbiamo detto contro di te?”
14 Voi avete detto: “È inutile servire Dio”,
e “che vantaggio c’è a osservare i suoi precetti,
e a vestirsi a lutto
davanti al SIGNORE degli eserciti?
15 Ora, noi proclamiamo beati i superbi;
sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano;
sì, tentano Dio e restano impuniti!”»
16 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l’un l’altro;
il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato;
un libro è stato scritto davanti a lui,
per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE
e rispettano il suo nome.
17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo,
saranno la mia proprietà particolare»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«io li risparmierò,
come uno risparmia il figlio che lo serve.
18 Voi vedrete di nuovo la differenza
che c’è fra il giusto e l’empio,
fra colui che serve Dio
e colui che non lo serve.

Culto di Martedì 28 Maggio 2019 – “Confida in Dio e non avere paura di Lui”

Culto di Martedì 28 Maggio 2019 – “Confida in Dio e non avere paura di Lui”

1 Samuele 17: 23-24
23 Mentr’egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. 24 Tutti gli uomini d’Israele, alla vista di quell’uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura.

 

Culto di Domenica 26 Maggio 2019 – “Sii fondato nella potenza di Dio!”

Culto di Domenica 26 Maggio 2019 – “Sii fondato nella potenza di Dio!”

1 Corinzi 2:1-5
1 E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Culto di Martedì 21 Maggio 2019 – “Stai fermo nella Fede che professi”

Culto di Martedì 21 Maggio 2019 – “Stai fermo nella Fede che professi”

Prima lettera di Pietro 5: 8-9
8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.

Culto di Domenica 19 Maggio 2019 – “Non trascurare una così grande salvezza”

Culto di Domenica 19 Maggio 2019 – “Non trascurare una così grande salvezza”

Ebrei 2: 1-4
Una così grande salvezza
1 Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. 2 Infatti, se la parola pronunciata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, 3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, 4 mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

 

Culto di Martedì 14 Maggio 2019 – Signore rendici zelanti!

Culto di Martedì 14 Maggio 2019 – Signore rendici zelanti!

Luca 13: 10-17
10 Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga. 11 Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.

Culto di Domenica 12 Maggio 2019 – “Prima di servire Dio ritorna ad essere un Suo discepolo”

Culto di Domenica 12 Maggio 2019 – “Prima di servire Dio ritorna ad essere un Suo discepolo”

La missione di Eliseo
12 Eliseo lo vide e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d’Israele!» Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; 13 raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano; 14 e, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque, e disse: «Dov’è il SIGNORE, Dio d’Elia?» Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero in due, ed Eliseo passò.
15 Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico, di fronte al Giordano, videro Eliseo, dissero: «Lo spirito d’Elia si è posato sopra Eliseo». Gli andarono incontro, si prostrarono fino a terra davanti a lui, 16 e gli dissero: «Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo Spirito del SIGNORE l’avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Eliseo rispose: «Non li mandate». 17 Ma insistettero tanto con lui, che egli ne fu confuso, e disse: «Mandateli». Allora quelli mandarono cinquanta uomini, i quali cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Quando tornarono da lui, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: «Non vi avevo detto di non andare?»
Es 15:23-26
19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco, il soggiorno in questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque sono cattive, e il paese è sterile». 20 Egli disse: «Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale». Quelli gliela portarono. 21 Egli andò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: «Così dice il SIGNORE: “Io rendo sane queste acque, ed esse non saranno più causa di morte né di sterilità”». 22 Così le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino a oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciata.

Culto di Martedì 07 Maggio 2019 – “Il Signore ci chiama a fare il bene”

Culto di Martedì 07 Maggio 2019 – “Il Signore ci chiama a fare il bene”

Il territorio di Ebron assegnato a Caleb
6 I figli di Giuda si avvicinarono a Giosuè a Ghilgal; e Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il SIGNORE disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea. 7 Io avevo quarant’anni quando Mosè, servo del SIGNORE, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore. 8 I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il SIGNORE, il mio Dio. 9 In quel giorno Mosè fece questo giuramento: “La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il SIGNORE, il mio Dio”. 10 E ora ecco, il SIGNORE mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il SIGNORE disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni; 11 oggi sono ancora robusto com’ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d’allora, tanto per combattere quanto per andare e venire. 12 Dammi dunque questo monte del quale il SIGNORE parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli Anachiti e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il SIGNORE sarà con me, e io li scaccerò, come disse il SIGNORE». 13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne. 14 Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il SIGNORE, il Dio d’Israele. 15 Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l’uomo più grande fra gli Anachiti.
E nel paese cessò la guerra.