Culto di Domenica 17 Novembre 2024 – La crescita nel Signore è indispensabile!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
1Samuele 2:22-26
Eli era molto vecchio e udì tutto quello che i suoi figli facevano a tutto Israele e come si univano alle donne che erano di servizio all’ingresso della tenda di convegno. 23 Disse loro: «Perché fate queste cose? Poiché odo tutto il popolo parlare delle vostre azioni malvagie. 24 Non fate così, figli miei, poiché quel che odo di voi non è buono; voi traviate il popolo di Dio. 25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio lo giudica; ma se pecca contro il SIGNORE, chi intercederà per lui?» Quelli però non diedero ascolto alla voce del loro padre, perché il SIGNORE li voleva far morire.
26 Intanto, il piccolo Samuele continuava a crescere ed era gradito sia al SIGNORE sia agli uomini.
Culto di Giovedì 14 Novembre 2024 – La nostra forza!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Isaia 52:1-3
1 Risvègliati, risvègliati, rivèstiti della tua forza, Sion!
Mettiti le tue più splendide vesti, Gerusalemme, città santa!
Poiché da ora in poi non entreranno più in te, né l’incirconciso né l’impuro.
2 Scuotiti di dosso la polvere, àlzati, mettiti seduta, Gerusalemme!
Sciogliti le catene dal collo, figlia di Sion che sei in schiavitù!
3 Infatti così parla il SIGNORE:
«Voi siete stati venduti per nulla e sarete riscattati senza denaro».
Culto di Martedì 12 Novembre 2024 – Gesù: Io sto alla porta e busso!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Apocalisse 3:20
20 Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
Culto di Domenica 10 Novembre 2024 – Il rapimento della Chiesa
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Luca 17:22-36
Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni che desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, e non lo vedrete. 23 E vi si dirà: “Eccolo là”, o “eccolo qui”. Non andate, e non li seguite; 24 perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. 25 Ma prima bisogna che egli soffra molte cose, e sia respinto da questa generazione. 26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato. 31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.]»
Culto di Giovedì 07 Novembre 2024 – La perseveranza è premiata dal Signore!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Daniele 6: 16-23
16 Allora il re ordinò che Daniele fosse preso e gettato nella fossa dei leoni. E il re parlò a Daniele e gli disse: «Il tuo Dio, che tu servi con perseveranza, sarà lui a liberarti». 17 Poi fu portata una pietra e fu messa sull’apertura della fossa; il re la sigillò con il suo anello e con l’anello dei suoi grandi, perché nulla fosse mutato riguardo a Daniele.
18 Allora il re ritornò al suo palazzo e digiunò tutta la notte; non fece venire nessuna delle concubine e non riuscì a dormire. 19 La mattina il re si alzò molto presto, appena fu giorno, e si recò in fretta alla fossa dei leoni. 20 Quando fu vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce angosciata e gli disse: «Daniele, servo del Dio vivente! Il tuo Dio, che tu servi con perseveranza, ha potuto liberarti dai leoni?» 21 Daniele rispose al re: «Vivi per sempre, o re! 22 Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso la bocca dei leoni; essi non mi hanno fatto nessun male perché sono stato trovato innocente davanti a lui; e anche davanti a te, o re, non ho fatto niente di male». 23 Allora il re fu molto contento e ordinò che Daniele fosse tirato fuori dalla fossa; Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui nessuna ferita, perché aveva avuto fiducia nel suo Dio.
Culto di Martedì 05 Novembre 2024 – Tutto ciò che è di Dio, lo ha donato alla chiesa!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
2Corinzi 6:3-10
3 Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; 4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, 5 nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6 con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; 7 con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 8 nella gloria e nell’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; 9 come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; 10 come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!
Culto di Domenica 03 Novembre 2024 – Gesù si chiede!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Gesù guarisce dieci lebbrosi
Lu 5:12-14; Mt 8:2-4; 2R 5:1-15
11 Nel recarsi a Gerusalemme, Gesù passava sui confini della Samaria e della Galilea. 12 Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui, 13 e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!» 14 Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati. 15 Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo. Or questo era un Samaritano. 17 Gesù, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? 18 Non si è trovato nessuno che sia tornato per dare gloria a Dio tranne questo straniero?» 19 E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato».
Culto di Domenica 08 Settembre 2024 – La Fede in Gesù ci fa sorridere!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Giobbe 29:1-25
1 Giobbe riprese il suo discorso e disse:
2 «Oh, potessi tornare come ai mesi d’una volta,
come nei giorni in cui Dio mi proteggeva,
3 quando la sua lampada mi risplendeva sul capo
e alla sua luce io camminavo nelle tenebre!
4 Oh, fossi com’ero ai giorni della mia maturità,
quando Dio vegliava amico sulla mia tenda,
5 quando l’Onnipotente stava ancora con me
e avevo i miei figli intorno a me;
6 quando mi lavavo i piedi nel latte
e dalla roccia mi fluivano ruscelli d’olio!
7 Se uscivo per andare alla porta della città
e mi facevo preparare il seggio sulla piazza,
8 i giovani, al vedermi, si ritiravano,
i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi;
9 i notabili cessavano di parlare
e si mettevano la mano sulla bocca;
10 la voce dei capi diventava muta,
la lingua si attaccava al loro palato.
11 L’orecchio che mi udiva mi diceva beato;
l’occhio che mi vedeva mi rendeva testimonianza,
12 perché salvavo il misero che gridava aiuto
e l’orfano che non aveva chi lo soccorresse.
13 Scendeva su di me la benedizione di chi stava per perire,
facevo esultare il cuore della vedova.
14 La giustizia era il mio vestito e io il suo;
la rettitudine era come il mio mantello e il mio turbante.
15 Ero l’occhio del cieco,
il piede dello zoppo;
16 ero il padre dei poveri,
studiavo a fondo la causa dello sconosciuto.
17 Spezzavo la ganascia al malfattore,
gli facevo lasciare la preda che aveva fra i denti.
18 Dicevo: “Morirò nel mio nido,
moltiplicherò i miei giorni come la sabbia;
19 le mie radici si stenderanno verso le acque,
la rugiada passerà la notte sui miei rami;
20 la mia gloria sempre si rinnoverà,
l’arco rinverdirà nella mia mano”.
21 I presenti mi ascoltavano fiduciosi,
tacevano per udire il mio parere.
22 Quando avevo parlato, non replicavano;
la mia parola scendeva su di loro come una rugiada.
23 Mi aspettavano come si aspetta la pioggia;
aprivano larga la bocca come a un acquazzone di primavera.
24 Io sorridevo loro quando erano sfiduciati;
non potevano oscurare la luce del mio volto.
25 Quando andavo da loro, mi sedevo come capo;
ero come un re tra le sue schiere,
come un consolatore in mezzo agli afflitti.
Culto di Domenica 04 Agosto 2024 – Gesù fascia le piaghe!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Luca 10:25-37
25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».
Culto di Martedì 18 Giugno 2024 – Il Signore c’è sempre per il Suo popolo!
Pastore: Michele Motolese della Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ADI di Rho
Geremia 29:1-14
1 Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia, 2 dopo che il re Ieconia, la regina, gli eunuchi, i prìncipi di Giuda e di Gerusalemme, i falegnami e i fabbri furono usciti da Gerusalemme. 3 La lettera fu portata per mano di Elasa, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chilchia, che Sedechia, re di Giuda, mandava a Babilonia da Nabucodonosor, re di Babilonia. Essa diceva:
4 «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele, a tutti i deportati che io ho fatto condurre da Gerusalemme a Babilonia: 5 “Costruite case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto; 6 prendete mogli e generate figli e figlie; prendete mogli per i vostri figli, date marito alle vostre figlie perché facciano figli e figlie; moltiplicate là dove siete, e non diminuite. 7 Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene”.
8 Infatti così dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v’ingannino, e non date retta ai sogni che fate. 9 Poiché quelli vi profetizzano falsamente nel mio nome; io non li ho mandati”, dice il SIGNORE. 10 Poiché così parla il SIGNORE: “Quando settant’anni saranno compiuti per Babilonia, io vi visiterò e manderò a effetto per voi la mia buona parola facendovi tornare in questo luogo. 11 Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. 12 Voi m’invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. 13 Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; 14 io mi lascerò trovare da voi”, dice il SIGNORE. “Vi farò tornare dalla vostra prigionia; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho cacciati”, dice il SIGNORE; “vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatti deportare”.